Collezionavi gli scatti virati seppia e il diaframma dell'occhio
la sovraesposizione per la pellicola a basso ISO dei nostri cuori
e le molecole dei nostri sogni per toccare i presagi da posizionare
sul lembo a maggese di fertili terre promesse
messe al bando dai delegificatori le nostre serate sospesi su funi senza licenza
siamo funamboli non autorizzati su campi innevati dalle parole
coi nostri ombrelli scheletrici per attirare altri fulmini
per il sistema nervoso dei rospi ingoiati al contrario
ci siamo aperti le gole con un parto cesareo
e pioveranno altri mari per idratare la pelle consumata del mondo
le ignare incisioni futili, sei la restrizione dicevi
tracciando in grafite una curva, la nostra campana di vetro permeabile,
permeata dai fasci di luce dell'iperuranio con stanchi demiurghi ormai in pensione
e la nazione in rivolta meditava sommosse rivendicava promesse e concessioni
ad abusi edilizi di verde, di alberi memori, di alberi vigili, per gli argini deboli
...e chissà se Yoko coltivava onomatopee,
sopra il pelo dell'acqua, sulle maree
diffondendo vocaboli instabili,
isterici stimoli,
veneree metastasi antropologiche...
fagocitando gli ostacoli e respirando pentagoni
sul suolo lunare
in un matrimonio stellare...
e correvo sull'onda verde dei miei pensieri, anarchicamente ritmati dalle mie mani
sull'asfalto bagnato d'aneliti svelati al rosso spento del tuo ciclo lunare
riacceso dai fischi notturni e dai sogni diroccati come le case di campagna
...e chissà se Yoko coltivava onomatopee,
sopra il pelo dell'acqua, sulle maree
diffondendo vocaboli instabili,
isterici stimoli,
veneree metastasi antropologiche...
fagocitando gli ostacoli e respirando pentagoni
sul suolo lunare
in un matrimonio stellare...
Durante gli anni universitari ho avuto la fortuna di collaborare con diversi musicisti e progetti senza limiti ideologici legati al genere. Ho suonato dal metalcore al rock, dal rap alla musica elettronica. Ma nessuno mi dava la possibilità di sperimentare con la lingua italiana assieme alla musica la ricerca di un nuovo modo di intrecciare musica e parole...nasce così l'idea di comporre (canzoni senzatetto), alla ricerca di un nuovo linguaggio. Complici le letture notturne di Nietzsche e altri maledetti.
Secondo la celebre rivista Classic Rock è "il più grande frontman di tutti i tempi", e secondo gli altri, se non è proprio il migliore cantante hard rock mai esistito, poco ci manca. Per questo ed altri motivi Bon Scott avrà il suo film.
Per la data zero del suo tour "Residui di rock'nroll" a Fontaneto D'agogna, Grignani decide di cantare e la prima ora di live fila anche abbastanza bene. Poi qualcosa va storto, lui si incazza, minaccia di chiuderla li, il pubblico lo acclama e finisce a cappella.
Il 22 marzo Julia Holter ha pubblicato per la Domino Recording Company il sesto album in studio dal titolo "Something In The Room She Moves".
Lo scorso 12 marzo il trapper Jordan Jeffrey Baby, nome d'arte di Jordan Tinti, è stato trovato impiccato nella sua cella del carcere di Pavia. La tesi del suicidio non è più così solida.
Nelle sale italiane, per la prima volta e solo dal 25 al 27 marzo, verrà proiettato "Led Zeppelin: The Song Remains The Same", lo storico film sulle performance dei Led Zeppelin al Madison Square Garden di New York nel 1973.
Il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, ospite nella trasmissione di RTL 102.5 "Non Stop News", è intervenuto su diverse tematiche inerenti il mondo dello spettacolo e questa ampia riflessione ha abbracciato anche il rap italiano.
I Bon Jovi hanno annunciato la pubblicazione di un nuovo disco, dal titolo "Forever", per il 7 giugno 2024.
La musica e lo sport vivono un rapporto simbiotico e sappiamo quanto le canzoni siano importanti per uno sportivo, che in esse può trovare la motivazione, l'adrenalina, la concentrazione oppure il divertimento. E allora ci siamo chiesti: qual è la colonna sonora del mondo del calcio? Cosa ascoltano i giocatori?
Lenny Krevitz da diversi anni porta sull'isola Eleuthera nelle Bahamas strumentazione e dentisti americani per curare gli abitanti del luogo che non possono permetterselo.